(di Alessandro Navone)
Il Raggruppamento Ingauno Volontari della Libertà venne istituito, come affiliato alla Federazione Italiana Volontari della Libertà – F.I.V.L., da un gruppo di persone raccolte intorno al Comandante Partigiano Raimondo ROSSI “Ramon”, già operante in Valle Arroscia durante la Guerra di Liberazione (1943-1945). Lo Statuto dell’epoca è datato 30 aprile 1982; la prima manifestazione del Raggruppamento si svolse in Ortovero, nei giorni 14 e 15 agosto di quell’anno.
La Federazione Italiana Volontari della Libertà, di cui il Raggruppamento costituisce costola locale, nacque, per scissione dall’A.N.P.I., nel 1948, su iniziativa di personalità del calibro di Raffaele CADORNA, Enrico MATTEI, Enrico MARTINI “Mauri”, Paola DEL DIN, Paolo Emilio TAVIANI, Eugenio CEFIS, Mario FERRARI AGGRADI, Giovanni MARCORA, ecc., aggregando le numerose associazioni autonome, cattoliche, liberali, azioniste, apartitiche che, nel contesto delle contrapposizioni ideologiche da “guerra fredda”, si schierarono apertamente perché si stabilisse in Italia una democrazia di tipo occidentale.
L’ambito ideologico della FIVL è, a mio avviso, una sintesi, di fatto, anche se non formalmente teorizzata, tra liberalismo e dottrina sociale cattolica, tra i due motti “in ginocchio per pregare, in piedi per combattere” e “con l’arma ho difeso la patria, con il lavoro la ho ricostruita”. In sostanza la FIVL è venuta assumendo simbolicamente la mission di non consentire che l’immagine della Resistenza venisse monopolizzata politicamente.
Nostro motto è
“Ci fa da Religione la nostra Coscienza”.